ReSPIRO
Rete dei Servizi Pneumologici: Integration, Research & Open-innovation
(Inizio 18/11/2016 – Conclusione: 17/11/2018)
Il costante aumento delle cronicità e del peso degli effetti che ne scaturiscono inducono la necessità di sviluppare un nuovo modello socio-sanitario in grado di superare quello tutt’ora vigente che risulta principalmente focalizzato sulla gestione di malattie con esordio inatteso ed improvviso, di durata limitata, e finalizzato a ripristinare lo stato di salute iniziale. La cronicità, invece, si caratterizza per un lento manifestarsi, un progressivo peggioramento ed una notevole complessità di trattamento, con rilevanti implicazioni sociali e socio-assistenziali.
A tal proposito, nello scenario italiano, sia il Ministero della Salute che la Regione Puglia hanno individuato nell’integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale il modello da seguire. In Puglia, in particolare, l’ASL Brindisi, ha già avviato ad iso-risorse la sperimentazione di programmi di integrazione ospedale-territorio ed ha espresso l’interesse ad utilizzare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) per implementare anche per via telematica percorsi di integrazione ospedale-territorio. Tale percorso necessita di essere integrato anche con dati e informazioni ottenibili mediante l’impiego di sensoristica sviluppata ad hoc per il monitoraggio dello stato del paziente anticipando, rispetto alla loro manifestazione clinica, eventuali esacerbazioni.
Con specifico riferimento all’ambito di intervento del progetto ReSPIRO, tra le patologie cronico-degenerative, particolare rilievo è ricoperto dall’insufficienza respiratoria. La condizione patologica che contraddistingue tale cronicità è la ridotta efficienza della funzione respiratoria: il polmone non è in grado di procedere ad un’adeguata ossigenazione del sangue arterioso e/o non è in grado di prevenire la ritenzione di CO2.
Allo stato attuale, pur disponendo di risorse terapeutiche (ossigenoterapia a lungo termine, ventiloterapia domiciliare), non esiste un programma integrato di intervento su territorio finalizzato ad assicurare una corretta gestione dei vari livelli di gravità della patologia. Di fondamentale importanza in tale visione integrata è il monitoraggio dei pazienti nella propria abitazione attraverso dispositivi e sensori, che, se attuato in modo capillare, può essere in grado di segnalare in tempo reale (segnale di allarme) alle ASL di competenza l’incorrere di stati effettivi di riacutizzazione della malattia, che necessitano di un intervento del personale sanitario. L’utilizzo di sensori e dispositivi, che analizzano l’espirato del paziente (Breath Analysis), consentirebbe il duplice vantaggio di controllare in modo preventivo e non invasivo la funzione respiratoria gestendo e/o ritardando in tal modo l’evoluzione dell’insufficienza respiratoria cronica, con prevedibili ricadute sociali ed economiche di grande impatto.
REGIONE PUGLIA
Bando “Aiuti a sostegno dei cluster tecnologici regionali per l’innovazione”
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